Animazione 3D – I vantaggi per l’industria manifatturiera

Con un’animazione 3D puoi ridurre drasticamente i costi per le fiere e gli eventi internazionali. Nessun costo per il trasporto del macchinario, nessun costo per l’utilizzo dello spazio nello stand e azzeramento dei costi di installazione da parte di tecnici specializzati.

Alcuni concetti tecnici sono difficili da spiegare al cliente anche quando la macchina è sotto ai nostri occhi. Il flusso del prodotto potrebbe essere coperto da protezioni di sicurezza, alcuni processi chimici o di trasformazione del prodotto non sono visibili ad occhio nudo. L’animazione in computergrafica 3D è in grado di evidenziare al meglio tutto quello che non è possibile filmare con tecniche di ripresa tradizionali.

La maggior parte dei video che contengono animazioni 3D non necessitano nemmeno di una voce narrante. La grafica  con rendering 3D aiuta il cliente a capire perfettamente tutti i concetti e i vantaggi della macchina industriale senza l’ausilio di infografiche testuali, speaker e traduttori madrelingua.

Il video 3D può essere utilizzato in tutti i media che oggi abbiamo a disposizione per coprire a 360 gradi tutti i canali di comunicazione. A partire dal sito web, passando per i vari social network puoi installare i video anche nei tablet o negli smartphone dei venditori che fanno parte del tuo team vendite.

Perché utilizzare un’animazione 3D quando possiamo filmare la macchina o il processo produttivo con una telecamera? Questa è una delle classiche obiezioni che ci viene posta. Ma basta riflettere un attimo sui seguenti punti per cambiare idea:

• Per realizzare delle buone riprese video, occorre allestire set di ripresa con luci, sfondi e attrezzature che nella maggior parte dei casi sono difficili da collocare nei reparti di produzione, specialmente se il macchinario è molto ingombrante. Con le animazioni 3D tutto questo non serve, basta un files 3D esportato dal CAD di progettazione.
• Alcuni macchinari industriali raggiungono velocità di produzione pari a migliaia di pezzi al minuto. Ne consegue che l’occhio umano non può percepire i movimenti che contribuiscono a trasformare o confezionare un prodotto. Con le animazioni 3D è possibile scegliere la velocità con la quale visualizzare il flusso del prodotto, dallo slow-motion fino alla velocità reale.
• Cavi elettrici e pneumatici, in molti casi sono di intralcio alle riprese tradizionali, nascondendo parzialmente le parti principali oggetto della scena. In un video con animazioni 3D si possono eliminare o rendere semitrasparenti tutti gli elementi che disturbano la scena, focalizzando l’attenzione dello spettatore solo sulle parti che contano.

La qualità e l’accuratezza dei materiali che oggi si utilizzano per realizzare rendering fotorealistici, consentono di realizzare animazioni 3D con un livello di realismo tale che possono trarre in inganno anche gli occhi dei tecnici più esperti. L’interazione realistica dei materiali con le luci e l’ambiente circostante, i riflessi, le rifrazioni e le trasparenze, rendono le immagini così vicine alla realtà che lo spettatore fatica a credere che possano essere virtuali.

Nel settore del packaging alimentare e farmaceutico come anche in altri settori industriali di nicchia, è molto importante mostrare il funzionamento di una macchina prima ancora che sia stata immessa sul mercato. Per i clienti di questi mercati (multinazionali e grandi società) è determinante riuscire a comprendere bene come il loro prodotto verrà confezionato. Le slide cariche di grafici, testi e foto non sono sufficienti a comunicare i vantaggi delle proprie macchine. Le animazioni 3D consentono di ottenere un vantaggio competitivo rilevante nei confronti dei concorrenti che si limitano a mostrare su slide le loro innovazioni.

Per apportare una modifica ad un video tradizionale occorre rieseguire le riprese video e di conseguenza allestire nuovamente set di ripresa e quant’altro necessario per filmare l’aggiornamento del macchinario. I costi di un aggiornamento di un video classico sono di certo superiori a quelli di un’animazione 3D, per la quale è sufficiente aggiornare il file 3D per ottenere un video aggiornato.